La buona conduzione di un gruppo creativo è possibile se chi conduce è in grado di motivare, sostenere e sollecitare la partecipazione individuale.
La qualità della facilitazione consente ai partecipanti di spaziare nel proprio immaginario, favorendo quella spontaneità vitale spesso contenuta o ostacolata dal pensiero razionale e dalla quotidianità della vita.
Il campo creativo che si manifesta nella sinergia di un gruppo potenzia l’originalità e il pensiero divergente; il setting di counseling consente di acquisire una maggiore fiducia in se stessi e nella propria competenza di vita; il gruppo contiene, supporta, crea e favorisce scambio e arricchimento reciproco.